Documenti Luce
Condizioni tecniche di trasporto
Se vuoi che Invent sia il tuo fornitore di energia elettrica, è necessario che, come per ogni cliente sul mercato libero, venga anche attivato un contratto per il trasporto dell’energia, servizio svolto dal Distributore competente per il tuo comune. Di ciò comunque non devi preoccuparti, perché provvede per tuo conto Invent.
Da parte tua è, invece, indispensabile accettare le condizioni tecniche allegate al contratto di trasporto, con le quali si regolano i tuoi futuri rapporti con il distributore, inerenti alle caratteristiche e condizioni di connessione alla rete dei tuoi siti ed impianti.
Imposte gravanti sull’energia elettrica
Le imposte sulla fornitura di energia elettrica sono:
A) Imposta erariale di consumo (accisa)
B) Imposta sul valore aggiunto (IVA)
A1) Accisa – Usi Domestici
- Forniture per abitazione di residenza anagrafica (“prima casa”)
- Forniture fino a 3 kW (consumi fino a 150 kWh/mese e consumi oltre 150 kWh/mese)
- Forniture con potenza impegnata oltre 3 kW
- Forniture per non residenti (“seconde case”)
Tipo di fornitura | Accisa €/kWh |
---|---|
Consumi fino a 150 kWh/mese (1) | – |
Consumi oltre 150 kWh/mese (1) | 0,022700 |
Forniture di residenza anagrafica (“prima casa”) con potenza impegnata oltre 3 kW | 0,022700 |
Forniture per non residenti (“seconde case”) | 0,022700 |
(1) In caso di forniture con potenza impegnata fino a 1,5 kW: se si consuma fino a 150 kWh/mese, le imposte non vengono applicate. Se invece si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
(1) In caso di forniture con potenza impegnata oltre 1,5 kW e fino a 3 kW: se si consuma fino a 220 kW/mese, le imposte non vengono applicate ai primi 150 kWh. Se si consuma di più, i kWh esenti da imposte vengono gradualmente ridotti.
A2) Accisa – Illuminazione pubblica
Tipo di fornitura | Accisa €/kWh |
---|---|
Consumi fino a 200.000 kWh/mese | 0,012500 |
Consumi eccedenti 200.000 kWh/mese | 0,007500 |
A3) Accisa – Usi diversi dalle abitazioni e dall’ illuminazione pubblica
Tipo di fornitura | Accisa €/kWh |
---|---|
Consumi fino a 200.000 kWh/mese | 0,012500 |
Consumi eccedenti 200.000 kWh/mese | 0,007500 |
Accisa – Casi di esenzione
Il testo Unico Accise (n. 504, art.17 e 52 del 26/10/95 e successive modifiche e integrazioni) prevede casi di esenzione dell’ accisa per alcune tipologie di processi industriali.
B) IVA
Categorie | % |
---|---|
USI DOMESTICI e assimilati – Servizi condominiali (edifici residenziali) | 10 |
ILLUMINAZIONE PUBBLICA * | 22 |
USI DIVERSI DALLE ABITAZIONI E DALL’ ILLUMINAZIONE PUBBLICA: per uso di imprese estrattive, agricole e manifatturiere comprese le poligrafie, editoriali e simili, funzionamento degli impianti irrigui e di sollevamento e scolo delle acque da parte di Consorzi di bonifica e Consorzi di irrigazione (3) | 10 |
USI DIVERSI DALLE ABITAZIONI E DALL’ ILLUMINAZIONE PUBBLICA: altre attività * | 22 |
(3) Decreto sull’ IVA ( D.P.R. n. 633/1972 e successive modifiche ed integrazioni
Tabella A n.103 e Decreto Legge n.138 del 13 Agosto 2011)
* A decorrere dal 1° ottobre 2013, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 21 per cento e’ rideterminata nella misura del 22 per cento secondo quanto disposto dal Decreto Legge del 6 luglio 2011 n. 98 – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011
Nota: Convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111.
IMPOSTE
L’ Accisa è destinata allo Stato ed applicata ai prelievi di energia attiva.
L’ Imposta sul valore aggiunto (IVA) è applicata al totale corrispettivo per la fornitura (corrispettivo di potenza, corrispettivo punto di prelievo, corrispettivo di energia, comprese l’accisa).
Dichiarazione dati catastali
La legge finanziaria 2005 (Legge 30/12/2004 n.311) impone a tutte le Società che svolgono attività di somministrazione di energia elettrica, gas e servizi idrici, l’obbligo di richiedere a tutti i clienti intestatari di un contratto di fornitura, i dati catastali identificativi dell’immobile e di trasmetterli all’Anagrafe Tributaria.
Qualsiasi intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica, anche se non in qualità di proprietario dell’immobile (ad esempio inquilino, comodatario, titolare del diritto di abitazione, ecc.), ha l’obbligo di fornire una dichiarazione contenente i dati richiesti.
Per approfondimenti sull’ obbligo previsto dalla normativa, è possibile rivolgersi direttamente agli uffici Agenzia delle Entrate o consultare il sito www.agenziaentrate.gov.it
Canone RAI in bolletta
Anche per il 2018 il pagamento del Canone TV verrà rateizzato direttamente nella bolletta della luce, in funzione di queste due condizioni:
- Sei intestatario di un contratto di fornitura elettrica nell’abitazione in cui hai la residenza.
- Possiedi una tv o un apparecchio in grado di ricevere trasmissioni televisive.
L’importo del canone TV è di 90 €, suddiviso in 10 rate da 9 € per ciascuno dei mesi da gennaio a ottobre. In funzione della frequenza di fatturazione della tua bolletta di energia elettrica, ti verrà addebitata anche la relativa quota del canone. Per esempio se la tua bolletta viene emessa a febbraio 2018, comprenderà la somma delle prime due rate del canone (mesi gennaio e febbraio) per un totale di 18€. Le rate residue verranno inserite nelle bollette successive.
Se hai dubbi sul Canone TV o sulle modalità di rimborso, puoi:
- consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate
- chiedere una consulenza privata tramite un messaggio privato alla pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate
- consultare il sito della RAI
DOMANDE FREQUENTI
Qual è l’importo del canone?
Nel 2017 e 2018 l’importo è di 90€, suddiviso in 10 rate mensili (da gennaio a ottobre) di 9 €.
Nel 2016 l’importo del Canone TV è stato invece di 100 €.
Come sarà addebitato il canone?
Il canone verrà addebitato a tutti i Clienti con utenza di energia elettrica ad uso domestico nel luogo in cui si ha la residenza anagrafica.
Dovranno pagare il canone tutti coloro che possiedono, nel luogo della propria residenza, un apparecchio atto o adattabile alle ricezione delle trasmissioni televisive, ovvero qualsiasi apparecchio munito di sintonizzatore per la ricezione del segnale dall’antenna radiotelevisiva. Per saperne di più sulla tipologia di apparecchi soggetta al pagamento del canone vai al sito della RAI.
Se non hai un apparecchio, è necessario redigere una dichiarazione, che ha validità annuale, da inviare solamente all’Agenzia delle Entrate. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate trovi numerosi esempi di compilazione della dichiarazione sostitutiva.
Chi è esentato dal pagamento del canone?
Sono esentati dal pagamento del canone:
- Possessori di soli apparecchi radio o computer privo di sintonizzatore TV
- Persone da 75 anni di età e reddito non superiore a 6.713,98 euro (compresi redditi di familiari conviventi).
La Legge prevede di costituire un fondo per finanziare l’estensione dell’agevolazione portando il limite reddituale da 6.713,98 euro a 8.000 euro. - Ospedali militari, Case del Soldato e Sale convegno dei Militari delle Forze Armate
- Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Armare della NATO di stanza in Italia
- Agenti diplomatici e consolari, secondo le caratteristiche previste (verifica sul sito della RAI)
- Esercizi di riparazione o commercializzazione di apparecchiature di ricezione radio televisive
La richiesta di esenzione dal pagamento del Canone, al pari della dichiarazione di non detenere apparecchi atti alla ricezione delle trasmissioni televisive, deve essere unicamente inoltrata all’Agenzia delle Entrate nelle modalità definite dall’Agenzia stessa.
Se hai dubbi sul Canone TV o sulle modalità di rimborso, puoi:
- consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate
- chiedere una consulenza privata tramite un messaggio privato alla pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate.
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali raccolti per la fornitura dell’energia elettrica sono utilizzati, in base alla tipologia di cliente domestico residente, anche ai fini dell’individuazione dell’intestatario del canone di abbonamento e del relativo addebito contestuale alla in bolletta, che, in caso di cliente domestico residente, avverrà senza ulteriori verifiche sulla residenza.
Per ulteriori informazioni
RAI
Informazioni sul canone: http://www.canone.rai.it/
Assistenza telefonica su appuntamento: http://www.prontolarai.it
Numero Verde gratuito 800 93 83 62, attivo dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00.
Agenzia delle Entrate
Informazioni per esonero e non detenzione: informazioni-generali-esonero-tv-cittadini
Informativa sui livelli di qualità
Trattamento dei dati personali
Tutela della privacy.
Bonus sulla fornitura di energia elettrica
Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale” (ovvero ‘il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 8.265 euro. Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE è innalzata a 20.000 euro.
Il bonus è valido per dodici mesi e ne può essere richiesto il rinnovo se permangono le condizioni di disagio economico..
Hanno invece diritto al bonus per disagio fisico tutti i clienti domestici (le famiglie) presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate ad energia elettrica.
I bonus sociali per disagio economico e per disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Come richiedere il bonus sociale energia
BONUS SOCIALE PER DISAGIO FISICO
Per richiedere il bonus sociale per disagio fisico occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli, completi della documentazione richiesta, al proprio Comune di residenza o presso altro soggetto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).
I moduli possono essere scaricati dal sito dell’Autorità o o dell’Anci, oppure richiesti direttamente al proprio Comune.
BONUS SOCIALE PER DISAGIO ECONOMICO
Come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, a partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto.
Pertanto, dal 1° gennaio 2021, i cittadini non devono più presentare domanda per ottenere i bonus per disagio economico relativamente alla fornitura di energia elettrica e di gas naturale presso i Comuni o i CAF i quali non dovranno accettare più domande.
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verrà erogato automaticamente (senza necessità di presentare domanda) il bonus elettrico per disagio economico.
Non verrà invece erogato automaticamente il bonus elettrico per disagio fisico il quale continuerà ad essere gestito da Comuni e/o CAF.
Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità e gas consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Per l’accesso al bonus per disagio fisico nulla cambia dal 1° gennaio 2021: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso i Comuni e/o i CAF delegati.
Ulteriori informazioni
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la sezione dedicata al bonus elettrico del sito internet dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il sito Anci o chiamare il numero verde 800.166.654.
Dichiarazione imposte ed Iva
Agevolazioni Fiscali per la fornitura di energia elettrica per utenze non domestiche: in questa sezione trovi tutte le informazioni e i moduli necessari per richiedere le agevolazioni fiscali.
Glossario dei termini
Il Glossario è uno strumento rivolto ai clienti finali di energia elettrica (alimentati in Bassa tensione) e di gas (con consumi annui fino a 200.000 Smc) per rendere più comprensibili i termini utilizzati nelle bollette, fornendo per ogni voce una semplice spiegazione.
Informazioni e indennizzi per morosità
Informazioni e indennizzi per morosità
Informativa Conciliazione
Informativa sisma Centro Italia
Informativa sisma Centro Italia
Elenco comuni sisma DL 189-2016 e smiAllegato 1Allegato 2Allegato 3
Moduli SismaModulo 1Modulo 2Modulo 3Modulo 4Modulo 5Modulo 6